PULSE_PROJECT F

Pulse è il sogno di umanizzare la macchina, di sentirla lavorare con elementi, suoni, e ritmi naturali e rilassanti. Pulse è il sogno di un modo di lavare più delicato e naturale che si prenda cura delle cose, così come fanno delicatamente e intelligentemente le mani. Il progetto Pulse rientra all’interno di “Project F: fabric care futures” di Whirlpool.

DESCRIZIONE PROGETTO

Il progetto Pulse rientra all’interno di “Project F: fabric care futures”, un progetto con il quale Whirlpool Europe ha voluto capire e conoscere più a fondo il processo di lavaggio del bucato.
Il concetto di “pulizia” emerso da Project F è l’espressione di nuove tendenze sociali, ambientali e domestiche. È un concetto che va oltre la semplice nozione di igiene o di eliminazione dello sporco per spingersi verso un’esperienza sensoriale di purezza, di trasparenza.
Project F ha provato a immaginare i possibili scenari della cura dei tessuti, prendendo spunto dalla formula tecnica basilare: Recipiente + Acqua + Detersivo + Agitazione = Pulizia
I singoli elementi della formula sono stati studiati in modo approfondito: forma, dimensioni, proporzioni e posizione dei recipienti, necessità (o meno) di utilizzare acqua e/o detersivo e alternative meccaniche all’agitazione: strofinatura, immersione, compressione, separazione delle fibre, rotolamento, vuoto, idrodinamica e getti d’acqua.
Forme tattili, organiche, ispirate al corpo, hanno emulato la delicatezza del tocco umano e del comportamento delle mani.
Quanto vi è di meraviglioso e primordiale nel rapporto tra l’uomo e l’acqua scompare del tutto nella lavatrice.
Non sentiamo né il suono dell’acqua, né il profumo del bucato.
Cosa suggerisce il pensare al più evocativo lavaggio a mano? La delicatezza dei movimenti dei polpastrelli sui tessuti, il massaggio con compressione e rilascio delle fibre, il senso di cura, il profumo di bucato, l’acqua tiepida con il suo luccichio e la sua musica. Ma non solo… il lavaggio manuale a oggi è “tecnicamente” il migliore. Quando ami un abito, e quell’abito o quel maglione sono i tuoi preferiti, quando è un rapporto di affezione a legarti alla tua seconda pelle, esiti ad affidarlo alla cura della macchina… Un prodotto industriale si può effettivamente definire intelligente se non possiamo delegargli la qualità?

Pulse è il sogno di umanizzare la macchina, di sentirla lavorare con elementi, suoni, e ritmi naturali e rilassanti. Pulse è il sogno di un modo di lavare più delicato e naturale che si prenda cura delle cose, così come fanno delicatamente e intelligentemente le mani. Il desiderio di una nuova forma che comunichi il senso della cura.
Abbiamo dimenticato la forza centrifuga (anima delle macchine dell’ultimo mezzo secolo e più) sostituendola con quella centripeta caratteristica del lavaggio a mano. Su queste fondamenta abbiamo “disegnato” un nuovo ciclo di lavaggio i cui elementi primari sono aria, acqua e il loro flusso continuo. L’architettura della macchina è composta da pochi elementi: un involucro rigido, un cuore morbido con un “cordone ombelicale” coassiale che come in natura rifornisce il sistema di energie vitali, l’interspazio tra loro, l’apparato motore (una pompa aria/acqua con relativi circuiti) e una interfaccia con comandi molto semplici. L’aria viene sottratta dall’intercapedine consentendo l’apertura della bocca di carico, dove vengono adagiati i vestiti in attesa dell’inizio del processo di lavaggio. L’acqua viene poi pompata all’interno lasciando un certo volume libero, il movimento ritmico di addizione e sottrazione dell’aria determina una contrazione e decontrazione della membrana sulle fibre dei tessuti. I rilievi emisferici che emulano i polpastrelli delle mani e rivestono completamente l’interno della membrana comprimono e aprono le fibre permettendo il processo di lavaggio. I movimenti di compressione sostituiscono l’azione della forza centrifuga che provoca sul lungo periodo uno snervamento delle fibre. Per simulare il rimescolamento dei capi in un sistema non rotante è stata riempita l’intera sacca di acqua generando un vortice pompando e aspirando contemporaneamente acqua ad alta pressione dalla base della sacca attraverso ugelli inclinati di 45°. L’immagine di una mano che stringe i capi ci ha aiutato a simulare il drenaggio dell’acqua: l’acqua viene aspirata e la membrana compressa dalla pressione dell’aria nell’intercapedine, concludendo così il ciclo senza torcere le fibre. L’interfaccia è composta da tre soli comandi: apertura e chiusura della bocca, lavaggio più energico per il bianco (il lavaggio base è quello delicato), attivazione del ciclo. L’interfaccia è realizzata con comandi a sfioramento: alla loro attivazione l’icona si illumina (elettroluminescenza).
Coerenti al pensiero Pulse sono stati disegnati alcuni accessori:
Mr. Clean, un piccolo kit di pulizia, con un blister di detergente e uno di ammorbidente che contengono semplici processi per la cura del tessuto.
Spesso capita che un tessuto debba essere smacchiato, ma solitamente panni, spazzole e smacchiatori non sono mai a portata di mano.
Mr. Spot è una tavolozza smacchiante. Una serie di tamponi con tappo in plastica di sicurezza e calotta in tessuto sono immersi nei liquidi smacchiatori (ammoniaca, perossido, trielina, acqua saponata, ecc.). Per aprirli bisogna comprimere e ruotare, difficile per un bambino, facile per un adulto.
Infine Miss PinUp, una molletta in gomma morbida per appendere i vestiti e Mr. Basket, un cesto in gomma con divisorio tra i capi colorati e quelli bianchi. Il progetto ha vinto il premio ID Award nel 2003 ed è stato pubblicato da Liederkoort sul libro dell’Observatoire di Premiere Vision, presentato alla Macchina del tempo e da Antenne 2 in Francia.

IL TRIONFO DELL’UNISEX: verso un nuovo classicismo

Le esigenze della vita moderna hanno determinato dei cambiamenti nel mondo in cui uomini e donne si percepiscono e si rapportano. Poiché le donne tendono a penetrare sempre di più nel mondo del lavoro maschile, esse modificano le proprie azioni es aspettative, ma tendono anche a modificare gli uomini con cui interagiscono. Anche gli uomini sono sempre più impegnati in casa e condividono le mansioni che tradizionalmente venivano svolte dalle donne controbilanciando così tale effetto.
Si è creato un terreno comune, non un’uguaglianza asessuata ed androgina, ma uomini e donne con caratteristiche e gusti simili o persino un caleidoscopio completo di identità in ogni persona. Ciò significa che una donna può essere femminile e sexy perché ha dimostrato all’uomo il proprio valore in un mondo maschile, ma anche forte ed aggressiva , come nel film sulla boxe “Girlfight”, senza contraddizioni interne.
Ciò significa anche che gli uomini possono prendersi cura del proprio corpo e dell’aspetto estetico e non aveve inibizioni nel leggere riviste come “Men’s Health”, che è basato sul modello delle riviste femminili.
La donna moderna sta reinventando se stessa come un insieme complesso, costituito dalla figura materna ancestrale e dalla dinamica professionista urbana che le ha assegnato la pubblicità. Gli addetti alla programmazione dei mezzi pubblicitari di Daimler/Chrysler propongono questo modello quando mostrano Erja Honkanen, la moglie dl pilota Mika Hakkinen, a volante di una Mercedes-Benmz Classe A, che stupisce anche i piloti di Formula Uno.
In un mondo abitato da uomini più sensibili e da donne più forti c’è spazio per una nuova definizione del “classico” nonché per nuovi prodotti che attraggono queste personalità incrociate. Per la creazione del profumo CK1, uno dei prodotti di maggiore successo per la cura del corpo degli ultimi anni, Calvin Klein ha compreso il fascino dei prodotti unisex per queste persone che hanno imparato a condividere gusti simili indipendentemente dal sesso. Lo stesso vale per la linea d’abbigliamento Dockers, per le calzature  futuristiche Nike e per la linea completa di èprodotti cosmetici Nivea. Tutti tendono all’”anima ermafrodita” di persone che sono sicure di sé e coscienti della propria identità, ma che amano giocare (o scommettere) su elementi del sesso opposto. Questo è il nuovo mondo del “Gender  & Gamble” un mondo che attende una nuova estetica personalizzata.

ID

TYPOLOGY: washing machine based on centripetal force

COMPANY: Whirlpool Europe

DATE: 2001

EXHIBITIONS:
Triennale Design Museum, L’anima sensibile delle cose

AWARDS:
Won I.D. Award for research, August 2003

CREDITS:
Pulse, Photo by Melina Mulas, Cappellificio Cervo
Pulse, Photo by Santi Caleca, Superstudio

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